Ponte del Pianello

Il ponte in cemento armato, ad arco parabolico, venne costruito nel biennio 1916-1918, ad opera del sindaco commissario ingegnere Luigi Pistolese, con l’indirizzo e l’appoggio politico di Francesco Saverio Nitti. L’imponente opera congiunge l’abitato di Muro Lucano con la frazione di Capodigiano, distante dal paese circa 3 km, e sostituì il piccolo ponte medievale, che è sito ad una quota molto più bassa. Il Ponte permette di raggiungere in breve tempo le campagne in contrada Pascone e l’altopiano di Pisterola. Fu il primo e più importante manufatto in calcestruzzo armato costruito in Lucania. Misura 76,30 metri di lunghezza e 5,20 di larghezza. La luce dell’arco parabolico è di 40m, e tra il piano stradale ed il fondo del sottostante burrone corre la vertiginosa altezza di 105 metri. Il progetto venne redatto dalla ditta Di Stefano-Gasparri-Mignucci di Milano, e la direzione lavori venne affidata all’ing. Domenico De Mascellis di Potenza.

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The bridge was built in 1916-18, by means of the mayor and engineer Luigi Pistolese, with the political support of Francesco Saverio Nitti. This imposing construction connects the city center area with the district of Capodigiano, about three kilometers from the town, and replaced the small Medieval bridge, placed much below. The bridge allows to reach quickly the farmlands in the district of Pascone and the upland of Pisterola. It was the first and most important work in reinforced concrete to be built in Basilicata. It is 76,30 metres long and 5,20 metres large. The span of the parabolic arch is 40 metres, and the road surface is 105 metres from the bottom of the ravine. The project was drawn up by the Di Stefano-Gasparri-Mignucci firm in Milano and the direction of the work was committed to the engineer Domenico de Mascellis from Potenza.